La tecnologia SFDMBR comporta numerosi vantaggi rispetto ai bioreattori a membrana convenzionali, tra cui: ridotti costi di investimento; migliore controllo del fouling; elevato flusso permeato, elevate capacita di trattamento nella fase stabile. La sostituzione dei costosi moduli a membrana con materiali a pori grossolani a basso costo rende gli impianti SFDMBR più convenienti dal punto di vista economico rispetto agli MBR. \cite{Al_Ali_2020}\cite{Fraiese_2020}\cite{Naddeo_2020a}
L’obiettivo principale di tale studio è stato quello di testare la combinazione di processi elettrochimici agli MBR tramite l’utilizzo di un innovativo modulo di membrana. Si tratta di un modulo di membrana dinamica autoformante incapsulata brevettata dal gruppo di ricerca del Laboratorio SEED dell’Università degli Studi di Salerno, al fine di valutare come tale promettente tecnologia influisce sul controllo del fouling e sul miglioramento delle performance al fine di ottenere una maggiore rimozione dei contaminanti e abbattere i costi derivanti dalle membrane grazie all’economicità dei materiali di supporto utilizzati dal gruppo di ricerca rispetto alle classiche membrane.