Conclusione
In conclusione, la connessione del campo elettrico con le alghe, unito un processo di filtrazione tramite membrana dinamica autoformante, risulta la soluzione più efficiente rispetto la presenza delle alghe. I risultati ottenuti dall’eAAS-SFDMBR si rivelano una tematica da approfondire ulteriormente, in quanto altamente promettente per il trattamento avanzato e sostenibile delle acque reflue. Lo studio condotto ha permesso di ottenere ottimi risultati, promettenti per lo sviluppo di biotecnologie altamente innovative volte alla depurazione sostenibile delle acque reflue e riutilizzo della risorsa. Nonostante i risultati positivi occorrono altri approfondimenti al fine di poter comprendere in fondo tutti i meccanismi che prendono parte al processo di depurazione e verificando la fattibilità tecnica ed economica per lo sviluppo scala reale di questa importantissima innovazione biotecnologica e scientifica.