Introduzione
Progettazione isola ecologica
I centri di raccolta sono “aree presidiate ed allestite dove si svolge unicamente l’attività di raccolta, mediante raggruppamento differenziato per le frazioni omogenee dei rifiuti urbani ed assimilati conferiti dai detentori, per il successivo trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, agli impianti di smaltimento”.
Aspetto importante da sottolineare è che l’isola ecologica non è un impianto di trattamento, per cui è destinata unicamente alla raccolta e non è possibile effettuare alcun tipo di trattamento del rifiuto.
Per la realizzazione dei centri di raccolta il primo importante elemento da considerare riguarda la localizzazione, ovvero l’individuazione delle aree su cui realizzare gli stessi. La scelta della localizzazione spetta agli strumenti urbanistici comunali tenendo in debito conto la normativa urbanistica ed edilizia in vigore. La realizzazione, o l’adeguamento, dei centri di raccolta è soggetta unicamente all’approvazione del Comune territorialmente competente, il quale darà comunicazione alla Regione e alla Provincia.
Nel Piano Urbanistico Comunale (PUC) i centri di raccolta devono essere individuati all’interno delle zone F “parti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di interesse generale” (art.2 Decreto Interministeriale n.1444 del 2 aprile 1968).
Trattandosi però di aree per attività di raccolta di frazioni omogenee di rifiuti urbani ed assimilati, si possono non rispettare le distanze di tutela che rigidamente valgono per gli impianti che trattano i rifiuti, in particolare da case sparse e centri abitati. Nell’eventualità che la localizzazione del centro di raccolta non sia conforme alla pianificazione urbanistica, si dovrà provvedere ad una variante semplificata da redigere ai sensi dell’ex art.19 del DPR 327/2001.
Il centro di raccolta deve essere servito alla rete viaria di scorrimento urbano per far sì che sia facilitato l’accesso degli utenti per un semplice conferimento e dei mezzi pesanti per il trasporto agli impianti di recupero o smaltimento. È opportuno non localizzare in zone troppo periferiche poiché ciò potrebbe impedire all’utente di conferire facilmente. È opportuno altresì privilegiare zone sulle quali già insistono centri commerciali, industriali-artigianali, aree mercatali e centri sportivi.
La progettazione effettuata è focalizzata esclusivamente sugli aspetti funzionali del centro di raccolta per cui sono stati accantonati quelli burocratici e amministrativi necessari per la realizzazione di quest’ultimo.
Al fine di evitare scarichi illeciti di rifiuti o accessi al di fuori degli orari di apertura del centro sono stati previsti, all’ingresso un cancello scorrevole automatico di altezza pari a 2.50 m compreso di varco pedonale e lungo tutto il perimetro un muro su cui è fissata una recinzione con un’altezza totale di 2,70 m, affiancato da un’aiuola.