L’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio è stato oggetto di studio per poterne migliorare la “governance”, con riferimento al settore turistico, e la qualità ambientale. Per questo motivo viene introdotto l’indice di sostenibilità ambientale, calcolato dopo aver individuato sei componenti ambientali e un set di indicatori ambientali per ognuna. Il valore di ciascun indicatore viene posizionato all’interno di una scala di qualità ambientale, da 0 (valore minimo di qualità) a 100 (valore massimo). Successivamente si individua un indice ambientale parziale relativo alla componente ambientale, attraverso la media aritmetica dei valori normalizzati per ciascuna componente sulla scala a 100 punti. Infine la media aritmetica degli indici ambientali parziali restituirà il valore dell’indice complessivo.
Il valore dell’indice complessivo è necessario per la valutazione finale della qualità ambientale, tramite una scala che individua cinque classi di qualità ambientale, che variano da situazioni di qualità negativa e intermedia fino a condizioni positive.
La componente ambientale Aria è analizzata attraverso indicatori di stato che riguardano la concentrazione massima di una serie di inquinanti, confrontati con i limiti imposti dalla normativa, e il numero di superamenti dei livelli di attenzione/allarme. In primo luogo si è ottenuto il rapporto tra concentrazione massima rilevata e limite normativo ( ''Valore'' in tabella 1) per ciascun inquinante; successivamente si è determinato il valore medio dei rapporti trovati; infine, il valore così ottenuto è stato poi convertito in una scala di qualità ambientale.
In conclusione l’indice parziale relativo alla componente aria risulta pari a 36,8, ovvero una situazione di scarsa qualità ambientale, dove vi sono superamenti dei livelli di attenzione e allarme.