Tecniche di monitoraggio a confronto  

L’odore è una risposta soggettiva, che può variare da individuo ad individuo \cite{mkranert2012}. In quanto la stessa miscela gassosa può generare sensazioni percepite diversamente da persona a persona. L’oggettivazione delle proprietà odorose permetterebbe di distinguere, tra le varie situazioni, quelle di reale molestia olfattiva \cite{Zarra_2012}. Tuttavia poichè la sensibilità umana nella percezione degli odori spesso si dimostra superiore ai limiti di rilevabilità delle tecniche analitiche tradizionali, non esiste un metodo ideale per la misura degli odori ma è necessario ricorrere ad un insieme di indagini e di tecniche, tra loro integrate, per riuscire ad ottenere il maggior numero di informazioni possibili \cite{belgiorno2012a}.  Poiché ciascuna tecnica soddisfa solo una parte dei problemi di monitoraggio degli odori, molti autori hanno concentrato la loro attenzione sull'effettuazione di confronti e integrazioni tra i risultati dell'olfattometria e dell'E-Nose \cite{vbelgiorno2011}. Queste applicazioni mostrano l'opportunità di utilizzare più di un approccio per descrivere e comprendere i casi di disturbo olfattivo nel modo più completo possibile \cite{Brattoli_2011}. In sintesi il mezzo a disposizione per la quantificazione delle molestie olfattive è sostanzialmente l’effettuazione di misure di diverso tipo (Fig.2).