INTRODUZIONE
L’emissione di odori da impianti industriali crea disagi, anche di carattere di carattere sanitario, alle persone che vivono nelle aree limitrofe \cite{2008} \cite{zarra2012}. La difficoltà legata alla volatilità degli odori e alla soggettività della percezione degli stessi ha rallentato il processo di regolamentazione \cite{2008} . La caratterizzazione degli odori può avvenire per via analitica considerandone la composizione chimica, per via sensoriale sfruttando il naso, di esaminatori qualificati, come sensore; esistono poi metodi analitici-sensoriali che combinano i due precedenti, fra questi vi è il naso elettronico che ci fornisce una misurazione continua e in tempo reale degli odori \cite{zarra2012} \cite{2014}.
Il naso elettronico è costituito da una serie di sensori che captano i gas e da un ricettore di segnali, il tutto è supportato da un software di riconoscimento \cite{1994}; i sensori costituiscono la parte centrale dello strumento e permettono di distinguere e analizzare miscele complesse di odori \cite{2008a}; l’insieme di questi sensori costituisce l’ "impronta digitale" caratteristica dello strumento. Il naso elettronico prima di essere usato sul campo va sottoposto ad una fase di “training”, una calibrazione \cite{2010} \cite{2012}, fondamentale per poter poi costruire il modello di misura degli odori (OMM) specifico per il sito in esame; il modello mira a individuare le diverse classi di odore nel dominio spaziale. I dati raccolti dal naso elettronico sono espressi in relazione alla concentrazione di odore (OU/m3) misurata con olfattometria dinamica (EN 13725:2003).
Al momento non esistono normative nazionali che regolino l’uso del naso elettronico né la sua fase di training, proprio questo vuoto legislativo limita l'applicazione di tale metodo e la validazione dei risultati ottenuti. L'articolo analizzato vuole proporre, dunque, un nuovo metodo di training del naso elettronico, individuando il migliore insieme di sensori, per ridurre l’incertezza ed aumentare l’affidabilità delle misurazioni in continuo